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Riflessi nei laghi calabresi

Da San Giovanni in Fiore a Camigliatello Silano, passando per Trepidò  e Lorica.

Un itinerario tra le meraviglie della natura silana, tra paesaggi incantati e profumi naturali specchiandosi sulle rive dei 4 laghi dell’Altopiano Silano, incontrando animali e piante mai viste prima da vicino. Partiamo da San Giovanni in Fiore, di notevole interesse storico e religioso nel Parco Nazionale della Sila per arrivare a Camigliatello Silano, località turistica di rilevo soprattutto per gli amanti degli sport invernali e della natura

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immagine della tappa a San Giovanni in Fiore

Immagine di San Giovanni in Fiore

Cominciamo la nostra visita da quella che è conosciuta come la Capitale della Sila, San Giovanni in Fiore, paese montano che conserva la storia dell’ordine florense legato alla figura di Gioacchino da Fiore. Consigliamo di perdersi nei vicoli del centro storico dove è possibile ammirare l’Abbazia Florense, il primo edificio che nacque sul territorio silano e da cui poi si sviluppo la città.

A pochi passi dal complesso badiale è possibile ammirare l’Arco Normanno, realizzato agli inizi del XIII secolo e che faceva parte delle mura che cingevano il complesso monastico. Risalendo per le scalinate in pietra ci si ritrova nella Piazza Abate Gioacchino al cospetto della Chiesa Madre. Interessante poi una visita al Museo Demologico dell’economia, del lavoro e della storia sociale silana, all’interno del quale è possibile scoprire gli oggetti della tradizione popolare, dai cicli produttivi del frumento, agli utensili utilizzati per l’allevamento e la pastorizia, fino ad arrivare agli strumenti di lavoro della tradizione orafa e tessile.

immagine della tappa b Lago Ampollino - Trepidò (Frazione di Cotronei)

Immagine di Lago Ampollino - Trepidò (Frazione di Cotronei)

La seconda tappa dell’itinerario ci conduce nel Parco Nazionale della Sila per una sosta lungo il lago Ampollino, una piccola oasi di verde e di pace, dove la flora e la fauna mediterranea creano dei paesaggi incantati e degli scorci che sembrano dipinti a tela. Qui gli amanti della pesca possono dilettarsi con le specie ittiche presenti, dalle trote ai persici reali, passando per le carpe e le tinche. Da segnalare la presenza di alcuni scavi archeologici sulle rive del lago che hanno portato alla luce testimonianze dell’età del bronzo custodite nel Museo Nazionale di Reggio Calabria. Degna di nota è lo località sciistica di Trepidò, dove nei mesi invernali è possibile praticare lo sci alpino e divertirsi in gare di bob.

immagine della tappa c Lago Arvo - Lorica (Frazione di San Giovanni in Fiore)

Immagine di Lago Arvo - Lorica (Frazione di San Giovanni in Fiore)

Rimanendo nel Parco Nazionale della Sila raggiungiamo la località turistica di Lorica, dove troviamo le splendide vedute del lago Arvo, il cui bacino offre la possibilità di effettuare gare di canottaggio grazie alla presenza del Centro Olimpico di Canottaggio, realizzato di recente. Inoltre è possibile navigare sulle acque dolci del lago attraverso un piccolo battello. Lasciate le rive dell’Arvo gli amanti degli sport estremi possono fare un giro tra i percorsi del SilAvventura, un parco tematico in cui si praticano attività ludico-sportive, dove è possibile cimentarsi in una serie di percorsi acrobatici, muovendosi tra un albero e l’altro, il tutto nella massima sicurezza. Chi ancora non fosse appagato e avesse delle energie da spendere, nei mesi invernali, può farlo mettendosi scarponi e sci alpini ai piedi e lanciandosi sulle piste da sci della Valle dell’Inferno di Botte Donato.

immagine della tappa d Camigliatello Silano (Frazione di Spezzano della Sila)

Immagine di Camigliatello Silano (Frazione di Spezzano della Sila)

Ultima tappa è nel comune di Spezzano della Sila, a Camigliatello Silano, con il lago Cecita, il più grande dei laghi calabresi, utilizzato soprattutto per la produzione di energia elettrica. Qui, nei pressi delle rive del lago, è possibile visitare il Centro Visita del Parco Nazionale della Sila in località Cupone. Anche qui è possibile praticare la pesca e segnaliamo che tutti gli anni vengono organizzate col patrocinio della FIPSAS numerose gare di pesca sportiva a livello nazionale. Inoltre è possibile ammirare uccelli sia stanziatori che migratori di rilevante interesse per gli amanti del genere (birdwatching) come il “germano” (o anatra selvatica). Da segnalare anche la presenza della lontra. Per gli appassionati di sport invernali consigliamo una discesa sulle piste da sci di Monte Curcio. Indispensabile poi, una volta giunti a Camigliatello Silano, dilettare il gusto e l’olfatto con i piatti della tradizione silana, assaporando in particolare i suoi prodotti tipepici quali la Patata Silana, Igp dal 2010, e il fungo Porcino. 

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Commenti e suggerimenti dei visitatori:

luisa29/01/2014 01:40

Che spettacolo il Parco Nazionale della SIla! Una natura incredibile, visitatelo e non perdetevi una visita ai stupendi borghi che si incontrano lungo l'itinerario!